Firenze, 15 ott. (askanews) – “Il lavoro sulla sicurezza stradale e’ uno dei punti fondamentali della mia vita politica e per questo non posso accettare che si dica che noi siamo contro la sicurezza stradale, e’ una vergogna ipocrita”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi contestando l’aumento delle multe a Firenze in una conferenza stampa convocata al Frescobaldi wine bar di piazza della Signoria, proprio davanti a Palazzo Vecchio guidato dal sindaco Dario Nardella (Pd). “A Firenze, negli ultimi tre mesi, c’è stata una esplosione di multe +620% che non ha nulla a che vedere con la sicurezza stradale ma è riferita al bisogno di fare cassa – ha spiegato Renzi -. Non si può governare in questo modo con il cittadino che, specie in un momento di crisi come questo, fa da bancomat alla città. Per questo diciamo che questi soldi vadano alle associazioni che si occupano di sicurezza stradale ma non un centesimo deve andare a sanare il bilancio del Comune”. Insomma “se si vuole essere seri sulle multe si mettono dei cartelli in modo piu’ evidente e si aumenta la velocità di dieci chilometri sulle strade a quattro corsie perché prendere la multa a 51 km/h e’ una presa di giro” ha concluso Renzi.
Firenze, Renzi a Nardella: multe +620% ma cittadino non è bancomat
"Non si governa così, non si sana bilancio così"