Napoli, 8 ott. (askanews) – “Una manifestazione senza bandiere o insegne di partito? Ognuno porti le bandiere che vuole, mi auguro che ci siano le bandiere della pace soprattutto e ci saranno mi auguro le bandiere di tutti i Comuni della regione Campania a rappresentare la massima partecipazione possibile e la massima unità di tutta la Campania”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, a margine della prima riunione organizzativa in vista dell’annunciata manifestazione per la pace che si terrà a Napoli il 28 ottobre prossimo. Il governatore, durante l’incontro con esponenti politici, sindacati, mondo ecclesiastico e scolastico oltre a diversi rappresentanti di associazioni, ha suggerito che la mobilitazione si limiti al tema del cessate il fuoco, senza entrare nel merito del conflitto “E’ una discussione nel merito che non conviene fare” ha evidenziato il governatore. “Sono invitati tutti a partecipare alla manifestazione, più si allarga la partecipazione meglio è, se ci sono altre iniziative in direzione della pace va benissimo non c’è nessun recinto chiuso, per quel che ci riguarda facciamo quello che è nostro dovere fare, mobilitare le coscienze, creare la consapevolezza che i problemi stanno diventando drammatici e chiedere al governo italiano di dire in maniera definitiva qual è l’obiettivo che vogliamo perseguire. Se l’obiettivo è la pace, allora dobbiamo chiedere in tutte le sedi un cessate il fuoco, se qualcuno immagina che la soluzione del problema ucraino sia militare vuol dire che prepara le condizioni per arrivare alla guerra atomica” spiega De Luca. “Non entreremo nel merito di valutazioni più politiche, – evidenzia il governatore – vogliamo che la manifestazione sia aperta a tutte le forze di buona volontà, ma che abbia un obiettivo chiaro, il cessate il fuoco per aprire le possibilità di un’iniziativa di pace nel nostro Paese e in Europa. Dobbiamo mobilitare le coscienze”. Per De Luca la mobilitazione è importante perché è bene “cominciare a dare un segnale ed è importante che questo segnale venga da Napoli, qui abbiamo una grande comunità di ucraini che abbiamo accolto, mostrando grande solidarietà. Abbiamo le carte in regola per chiedere che si fermi il massacro e si apra un ragionamento di pace” conclude.
Ucraina, De Luca: manifestazione pace? tutti invitati, nessun recinto
Facciamo quello che è giusto fare, mobilitare coscienze