Elezioni Roma, 6 set. (askanews) – La prima cosa dovesse diventare premier? “Le bollette, il tema energetico è quello che ci sta più a cuore. Stiamo sostenendo la posizione del governo italiano in Ue”. Lo ha detto Giorgia Meloni a Porta a Porta. Ma secondo la leader di FdI “per rifondere i sovraccosti dell’energia, da qui a marzo costa 3 o 4 miliardi di euro, non serve lo scostamento”, anche perché “se non si fa il tetto al prezzo del gas, 30 miliardi di scostamento non basteranno, ce ne vorrebbero di più e andrebbero tutti alla speculazione. Io non sono d’accordo”. “Lui (Salvini – ndr) dice che la sua priorità è intervenire sulla bolletta, io dico che è intervenire a monte”, ha aggiunto. Riguardo alla posizione sulle sanzioni alla Russia, Meloni ha sottolineato: “Salvini dice che le sanzioni non stanno dando effetti sull’economia russa, a me non risulta”, “io sono sempre stata favorevole alle sanzioni, sono lo strumento più efficace che abbiamo”. Bac/Int14
Meloni: “Le sanzioni alla Russia non funzionano? A me non risulta”
La leader FdI ha anche detto che la prima cosa da fare da premier è risolvere la questione bollette