Ucraina Roma, 12 mag. (askanews) – “La questione è politica, non stiamo fissando bandierine. Stiamo vivendo uno scenario di emergenza imprevisto, affrontare la guerra in Ucraina non era nell’ordine delle cose, non possiamo pensare che il governo vada avanti da sè perchè non ha un mandato politico”. Così Giuseppe Conte a Piazza Pulita in onda stasera ha ribadito la richiesta del M5s che il premier discuta in Aula la linea politica italiana sulla guerra. “Dopo due mesi e mezzo giusto è no che ci sia un aggiornamento sullo stato della guerra? E’ mettere in difficoltà il governo o dare forza al governo chiarire una linea?”, chiede il leader pentastellato secondo il quale un “passaggio con un voto con un atto di indirizzo parlamentare è un elemento di chiarificazione anche per le forze plitiche. E’ chiara la posizione delle forze politiche?”. Inoltre Conte osserva: “Anche voi giornalisti state dicendo che le parole di Draghi a Washington sono diverse, tutto questo va chiarito davanti ai cittadini, davanti al Parlamento. Vogliamo poter dire la nostra. Abbiamo già detto i carri armati no, armi più pesanti no, non ne abbiamo ancora mandate e non ne dobbiamo mandare. Vogliamo fare una riflessione? Dopo un terzo invio dobbiamo fare in Parlamento una riflessione, una discussione”. Gal/Int2
Conte contro Draghi: il governo non ha un mandato politico
In particolare sulla guerra e le armi all'Ucraina