Politica Roma, 10 mag. (askanews) – “Oggi 30 giornali hanno parlato di una signora che purtroppo non conoscevo che fa la dominatrice che si è candidata nelle liste di Azione a Como. La cosa interessante è che i giornali parlano della decadenza della politica, ma i giornali si sono sfracellati contro un muro”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, durante la presentazione del suo libro a Roma, a proposito di Doha Zaghi, mistress sadomaso che compariva tra i candidati della lista liberal-riformista-europeista alle comunali di Como. “Ho levato questa signora dalle liste di Azione perché non ha la specializzazione per essere nel consiglio comunale di Como. Non fa niente di male, ma se usa il crocifisso per percuotere i genitali delle persone, forse c’è un problema di rispetto per le persone cattoliche”, ha spiegato Calenda. “Io non sono un anarchico, sono un liberale e questo per me vuol dire che la libertà funziona se è inquadrata in un sistema di ethos, regole comuni”, ha aggiunto. Bla/Int2
Cos’ha detto Carlo Calenda sul caso della mistress Doha Zaghi
"No alla dominatrice in Azione, sono liberale non anarchico"