Democrazia nelle Regole e Viminale,protocollo per cultura legalità

E la promozione tra i giovani dei valori della legalità

APR 13, 2022 -

Legalità Roma, 13 apr. (askanews) – Democrazia nelle Regole – ETS, l’Associazione del Terzo Settore per la promozione della cultura delle Regole, della Civiltà e della Legalità, ha rinnovato il protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno per continuare a promuovere in tutta Italia la cultura del rispetto delle Regole come principio fondante della convivenza civile nella Democrazia. Finora l’associazione ha portato la sua attività in quasi 60 Prefetture, con le quali ha siglato altrettanti protocolli in ambito provinciale. “Riprende slancio e vigore, dopo la parentesi imposta dalla pandemia, l’attività che da anni – grazie alla collaborazione con le Prefetture – ci porta ad incontrare giovani di tutta Italia con i quali dialogare per diffondere la cultura del rispetto delle Regole e dei valori di Civiltà, così inverando e concretizzando il principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall’articolo 118 della nostra Costituzione”, ha affermato Giulio Bacosi, Avvocato dello Stato, presidente e fondatore di Democrazia nelle Regole. In oltre dieci anni di attività, Democrazia nelle Regole ha incontrato più di un milione e mezzo di studenti di tutte le Regioni, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, le Prefetture e il Ministero dell’Istruzione, diffondendo materiale didattico e informativo per la diffusione della cultura delle Regole nello Stato democratico. Nel 2019 inoltre è stata avviata la collaborazione con il CONI, che nella sua sede ha ospitato il primo “Festival della Civiltà”, manifestazione che Democrazia nelle Regole auspica di organizzare nel corso del prossimo anno scolastico coinvolgendo gli istituti di tutta Italia, associandola al magico mondo dello sport. Il Covid non ha fermato le attività di DnR, che ha continuato a dialogare con il Territorio promuovendo iniziative di sensibilizzazione “virtuale”, in particolare nelle scuole, soprattutto nel periodo del primo lockdown, tra marzo e giugno 2020. Ha inoltre iniziato a siglare Protocolli nella modalità online con le Prefetture, in attesa di poter organizzare di nuovo incontri e iniziative in presenza nelle scuole.