Comunali Roma, 13 ott. (askanews) – Un patto per la Capitale, per riformare la governance di Roma e assegnargli poteri e risorse speciali. È quanto si impegnano a rispettare i diversi partiti del centrodestra, come spiegato da GIogia Meloni in una conferenza stampa al Tempio di Adriano con il candidato sindaco Enrico Michetti e tutti gli altri leader della coalizione. “Siamo qui per siglare un patto per la Capitale, come coalizione. Non solo Enrico Michetti, i consiglieri dell’eventuale maggioranza e gli assesori. Ma i partiti e i gruppi parlamentari che lo sostengono”, ha spiegato Meloni. Un patto che appunto riguarda “il ruolo della Capitale: poteri, risorse, competenze, il peso di quella che è una città che ha bisogno di un’attenzione particolare per il suo ruolo e per la sua complessità. Nè il Pd che governava la città nè il M5s che governava il comune, che insieme hanno la maggioranza in Parlamento, hanno ritenuto di affrontare seriamente il problema dello status della capitale e delle risorse necessarie”. Il Patto prevede diversi punti: “Riforma della governance di Roma Capitale, che significa anche per il sindaco poteri speciali sul modello Genova per risolvere le carenze infrastrutturali. Risorse adeguate quantificate in 500 milioni per 5 anni da parte del governo nazionale. Un decentramento serio per i municipi. E strumenti adeguati per il sindaco per celebrare adeguatamente il Giubileo del 2025”.
Meloni: centrodestra firma Patto per ruolo e risorse Roma Capitale
"Pd e M5s non hanno fatto nulla, città ha bisogno di status speciale"