Ue Roma, 16 lug. (askanews) – Il processo di integrazione europea, “sta realizzando in Europa una condizione unica al mondo di pace, di collaborazione, di tutela dei diritti e della democrazia che è la base e l’anima dell’Unione Europea”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo all’Università di Trento alla cerimonia di conferimento della laurea ad honorem in Studi Internazionali ad Antonio Megalizzi, il giovane giornalista ucciso nell’attacco terroristico a Strasburgo del dicembre 2018. Mattarella ha rimarcato “il grande significato” dell’iniziativa dell’Università di Trento, “è la dimostrazione di una grande sensibilità, di grande valore civile e morale. Così come hanno grande valore civile e morale l’impegno degli amici di Antonio Megalizzi che ne coltivano le idee e le sviluppano” nella fondazione che porta il suo nome. Negli interventi precedenti, “abbiamo ascoltato del ‘perchè’ sovente avanzato da Antonio Megalizzi. Non era semplice curiosità. Era il desiderio, l’attitudine, il progetto di comprendere e di far comprendere. La consapevolezza dell’importanza dello spirito critico, del confronto tra opinini, non limitandosi solo a comprendere ma aiutando gli altri a comprendere. Questa attitudine era rivolta in particolare all’integrazione europea, questo grande storico processo che è in corso e che sta realizzando in Europa una condizione unica al mondo di pace, di collaborazione, di tutela dei diritti e della democrazia che è la base e l’anima dell’Unione EUropea”. Antonio Megalizzi “è morto a Strasburgo, luogo simbolo della pace europea, luogo conteso per secoli, che è diventato, come sede del Parlamento europeo, il simbolo della pacificazione, di aver trasformato le contrapposizioni in impegno comune e in futuro posto in comune. Questo è quello che affascinava Antonio Megalizzi, che mandava come messaggio e che oggi stiamo raccogliendo”, ha concluso il Capo dello Stato.
Mattarella: tutela pace, diritti e democrazia sono anima della Ue
Intervento a cerimonia per laurea ad honorem a Megalizzi