Bruxelles, 10 feb. (askanews) – Ha creato divisioni nella destra italiana ed europea, e soprattutto una profonda frattura nel gruppo politico sovranista Identità e Democrazia (Id), il voto con cui oggi a Bruxelles l’Europarlamento ha approvato il Regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza (“Recovery and Resilience Facility”, Rrf), il fondo più importante di “Next Generation EU”. Il Regolamento è stato approvato a larghissima maggioranza (582 voti a favore, 40 astenuti, 69 contrari).
Il gruppo di estrema destra Id si è spaccato in tre tronconi, con la Lega che ha votato a favore, i francesi del “Rassemblement National” di Marine Le Pen astenuti e i tedeschi dell’Afd contrari.
Nel gruppo conservatore Ecr, gli eurodeputati di Fratelli d’Italia si sono astenuti, mentre hanno votato contro gli eletti svedesi e olandesi, e a favore i polacchi del Pis, il partito al potere a Varsavia.
Divisioni anche nell’estrema sinistra, con il gruppo Left (ex Gue) spaccato fra i favorevoli e gli astenuti.
Compattissimi a favore del Regolamento invece i gruppi maggiori (Ppe, S&D e liberali di Renew), i Verdi e, fra i non iscritti, la delegazione del M5s.
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