Milano, 16 set. (askanews) – “Un record di partecipazione come non se ne vedeva da tempo, una sfida vinta in un luogo che ha attratto migliaia di persone, animate dalla voglia di comprendere ed essere protagoniste di una fase complessa ma anche importante per il Partito Democratico e per il Paese soprattutto”. E’ quanto ha affermato soddisfatta la segretaria dei dem di Milano, Silvia Roggiani, parlando della Festa de l’Unità meneghina, intitolata “Qui c’è clima di futuro”) che si è chiusa ieri “facendo registrare nei suoi diciassette giorni quasi 30mila presenze”.
“Una Festa dove il ‘clima di futuro’ non è rimasto sulla carta ma si è respirato tra la gente e nei dibattiti, moltissimi dei quali dedicati propria alla sostenibilità e alla rigenerazione dei nostri quartieri” ha proseguito Roggiani, aggiungendo “mi sento di tracciare un bilancio assolutamente positivo: in pochi all’inizio erano pronti a scommettere sulla riuscita di una Festa in un luogo considerato periferico e troppo vicino alla difficile realtà del ‘Boschetto della droga’ ma devo dire che anche nonostante le numerose defezioni da parte dei big politici (dovute alla particolare fase) non posso che dichiararmi soddisfatta del risultato raggiunto da tutto il Pd Milano Metropolitana”. “Un risultato, dunque, ancora più bello perché inaspettato e non scontato: di tutto questo entusiasmo e grande speranza per il futuro – ha concluso la segretaria – non vogliamo sprecare nulla ma siamo pronti a rilanciarli nelle sfide che ci attendono e di cui Milano Metropolitana vorrà essere ancora protagonista”.
Il Pd milanese ha ricordato che quella appena conclusa è stata “la prima Festa ecosostenibile e plastic free, che ci ha permesso di risparmiare oltre una tonnellata di plastica e distribuire quasi 1000 borracce”. “Con questa edizione – si chiude la nota – si sono riannodate storiche collaborazioni come quella con Arci (grazie a cui abbiamo offerto ai visitatori nove concerti gratuiti) e quella stretta con l’associazione Italia Nostra, protagonista di una importante riqualificazione dell’area di Rogoredo”.