Roma, 24 apr. (askanews) – Il consiglio dei ministri che doveva varare il dl crescita e le norme ‘Salva-Roma’ è terminato dopo la Mezzanotte. Una riunione molto tesa, durante la quale si sono scontrati Lega e M5s e che ha portato lo stesso presidente del consiglio Giuseppe Conte ad un duro confronto con Matteo Salvini.
Matteo Salvini si è detto soddisfatto, annunciando che “i debiti della Raggi non saranno pagati da tutti gli italiani ma restano in carico al sindaco”.
Precisa il vice-premier: “Stralciati i commi 2,3,4,5,6 della norma salva Raggi”.
Fonti di governo M5S, invece, sostengono che la norma “Salva Roma” è stata approvata a metà. In particolare il Cdm ha dato via libera ai commi 1 e 7 della norma, sugli altri deciderà il Parlamento. “È un punto di partenza, siamo sicuri che il Parlamento saprà migliorare ancora di più un provvedimento che, a costo zero, fa risparmiare soldi non solo ai romani ma a tutti gli italiani”.
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