Milano, Salvini: dati parlano chiaro, calo reati dell’8,7%

"Vuol dire che il territorio è ascoltato e presidiato"

SET 28, 2018 -

Milano, 28 set. (askanews) – “I numeri che abbiamo analizzato parlano chiaro. Si può sempre migliorare ma abbiamo un calo dei reati del 8,7 per cento vuol dire che il territorio è ascoltato, presidiato, seguito. Si è intervenuti stelle occupazioni abusive, sullo spaccio, pesantemente e in maniera originale nella lotta alle mafie”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini in conferenza stampa al termine di una riunione in Prefettura a Milano del Comitato provinciale milanese per l’Ordine e la sicurezza.

Il sindaco di Milano Beppe Sala e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che hanno partecipato all’incontro assieme al Prefetto di Milano Luciana Lamorgese, “saranno protagonisti di un percorso virtuoso” insieme “ai rappresentanti delle Forze dell’ordine” – ha detto Salvini, che ha sottolineato: “Milano è un modello da questo punto di vista”.

Sul tema immigrazione, ha proseguito il ministro ha citato “la stretta che abbiamo dato a parità di periodo rispetto all’anno scorso: dai 3.300 richiedenti asilo sul territorio milanese ai 390 di quest’anno. Una riduzione che semplifica la vita per chi deve gestire queste presenze sul territorio”.

Parallelamente, “sono in corso i lavori per la riapertura del centro per i rimpatri di via Corelli. Altri cinque centri simili sono in lavorazione in tutta Italia. L’obiettivo è raddoppiare a breve termine e triplicare entro la metà dell’anno prossimo il numero dei posti nei centri per le espulsioni”.