Roma, 8 set. (askanews) – “Certo, in campagna elettorale avevamo detto che volevamo la riconversione economica con la chiusura dello stabilimento” dell’Ilva di Taranto, “poi siamo arrivati qui e in un cassetto abbiamo trovato un contratto con cui il precedente governo si era già impegnato con un privato e che non si poteva annullare nonostante la gara per arrivare al quel contratto fosse illegittima”. Lo ha sostenuto il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, in una diretta su Facebook.
“A quel punto – ha aggiunto – abbiamo cercato di fare meglio di quelli di prima: nessun esubero, nessun licenziato, tutti assunti con l’articolo 18 e non con il Jobs Act. Abbiamo risolto la crisi Ilva in tre mesi quando quelli di prima in 6 anni non erano stati capaci”.
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