Roma, 11 dic. (askanews) – Un software di semplice utilizzo, web e mobile, che digitalizza il cantiere edile, rendendolo accessibile in ogni momento. E’ myAedes, la startup lanciata da LVenture Group, che sta rivoluzionando le attività di pianificazione dei cantieri edili, grazie a una piattaforma che consente di semplificare la vita dei professionisti.
A spiegare le caratteristiche di myAedes è il Ceo e co-founder della startup, Marco Apollonia. “MyAedes è un software SaaS che permette di semplificare la vita dei professionisti coinvolti in cantiere. Si tratta di una tecnologia mobile driven: vuol dire che tutte le nostre funzionalità possono essere utilizzate direttamente dal cantiere tramite un tablet o uno smartphone. Ed è proprio questa una delle grandi differenze rispetto ai nostri competitor che fanno ancora leva su software che possono essere utilizzati dal proprio ufficio, quindi con l ausilio di un computer”.
Ecco allora come funziona myAedes. “Per capire come funziona myAedes basta pensare a tutti gli ingegneri, architetti, geometri, che ricoprono il ruolo di direttore dei lavori, di coordinatori della sicurezza o direttori tecnici che, ogni giorno, si recano in cantiere per tracciare tutte quelle che sono le attività del cantiere stesso. Questi professionisti devono adempiere ad un gran numero di obblighi normativi. Attualmente lo fanno recandosi sul sito, muniti di carta e penna, prendono appunti, scattano fotografie con il proprio cellulare. Dopodiché tornano in ufficio e, con l aiuto del proprio computer, compilano un report. Con noi, invece, è possibile andare in cantiere con la nostra app installata sul proprio dispositivo mobile, scattare le stesse fotografie che comunque il professionista avrebbe scattato, dettare le note all assistente vocale, con la differenza che, prima di uscire dal cantiere, il report è già pronto. Questo report rispetta tutti gli adempimenti legislativi che ci sono sul cantiere, soprattutto può essere condiviso in tempo reale con tutte le persone coinvolte. In questo modo si diventa più rapidi a reagire a quelle che sono le attività impreviste sul cantiere e questo vuol dire riuscire a minimizzare la possibilità di incorrere in ritardi e, di conseguenza, i costi non previsti per il cantiere”.