Roma (askanews) – La Camera approva. Le unioni civili sono legge. Dopo il via libera al Senato anche i deputati hanno detto sì al ddl sulle unioni tra persone dello stesso. Sono stati 372 i voti a favore 51 i contrari e 99 gli astenuti. I deputati presenti erano 522.
“Oggi è un giorno di festa – ha commentato Matteo Renzi – l’Italia fa un passo in avanti. Naturalmente ci sono le polemiche di quelli che avrebbero voluto di più, di quelli che avrebbero voluto di meno, ma c’è una gioia molto forte, molto diffusa di coloro che finalmente vedono riconoscere diritti alle coppie omosessuali”, ha concluso il premier.
“E’ una legge sbagliata e discriminatoria” ha invece detto Salvini. Il leader della Lega ha annunciato che chiederà ai sindaci leghisti di disobbedire. Renato Brunetta ha gridato allo scandalo via Twitter: “Ala vota fiducia a governo. Matteo
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maggioranza e poi chieda nuova fiducia a Camere”, ha scritto sul social il capogruppo di Forza Italia alla Camera.
E se le opposizioni non sono riuscite a bloccare l’iter della legge, alcuni esponenti del centro destra, da Gaetano Quagliariello e Carlo Giovanardi, tenteranno di farlo all’indomani con la presentazone di un’iniziativa per un referendum abrogativo
in materia di unioni civili.