Pechino (askanews) – La Banca centrale cinese ha annunciato a sorpresa di aver svalutato lo yuan di circa il 2% nei confronti del dollaro. La misura è diretta a sostenete la riforma del mercato e la ripresa della seconda maggiore economia mondiale.
L’operazione annunciata rappresenta la più importante svalutazione della moneta cinese dalla riforma del sistema di cambio, avvenuta nel 2005 e intende sostenere le esportazioni cinesi.
La Banca del popolo cinese ha spiegato che il tasso di riferimento per lo yuan nei confronti del dollaro è ora fissato a 6,2298 rispetto al 6,1162 di ieri, con un calo effettivo dell’1,86%.
(Immagini Afp)