Fisco, incassi record da lotta evasione: in 2014 oltre 14 mld

Allarme su dirigenti "illegittimi": a rischio chiusura attività

MAR 19, 2015 -

Roma, (askanews) – Il Fisco ha archiviato il 2014 con incassi record dalla lotta all’evasione: sono stati recuperati 14,2 miliardi, ben 1 miliardo in più rispetto all’anno prima (+8%) che fa segnare un risultato da “record”. Si tratta, come ha sottolineato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, delle somma più alta mai incassata dall’Agenzia in seguito all’attività di controllo. Un’attiva che prosegue un trend positivo con il 220% in più quest’anno rispetto al 2006.

Buona performance anche per i rimborsi a cittadini e imprese: 13 miliardi è la cifra complessivamente restituita a 3 milioni di contribuenti. Quasi dimezzati, inoltre, i ricorsi fiscali che passano dai 171mila del 2011 ai 90mila del 2014.

L’evasione fiscale in Italia, ha osservato Orlandi, “è ancora estremamente alta, troppo alta, ma nell’arco di vita dell’Agenzia siamo riusciti a ridurla anche con momenti molto difficili”. Difficoltà riferita in particolare al caos post sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittime circa 800 nomine di dirigenti dell’Agenzia. Non senza celare commozione, Orlandi ha ringraziato questi funzionari e ha lanciato un aut aut: “Senza una rapida soluzione c’è il rischio di arrivare a bloccare l’attività”. Immediata la risposta del ministro dell’Economia Padoan che ha assicurato che “non è posta in discussione la legittimità degli atti” e ha garantito una soluzione del problema “alla radice”.