Storico accordo Italia-Svizzera, cade il segreto bancario

Svizzera fuori da black list di Paesi che favoriscono l'evasione

FEB 24, 2015 -

Milano (askanews) – Addio segreto bancario. È stato siglato a Milano uno storico accordo tra Italia e Svizzera per porre un freno all’evasione da parte di chi esporta illecitamenete ingenti capitali nell’ormai ex paradiso fiscale. Il protocollo è stato firmato per l’Italia dal ministro dell’Economia. Pier Carlo Padoan e per la Svizzera dal Capo del Dipartimento federale delle finanze, Eveline Widmer-Schlumpf.

Ora è necessaria la ratifica. A conti fatti Lo Stato italiano spera di far rientrare almeno 6 miliardi e mezzo di euro, di sicuro più di un euro, come ha sottolineato scherzando il ministro Padoan.

Sottoscritta anche una road map che fissa il percorso per la prosecuzione dei negoziati su altre questioni, ad esempio la tassazione dei frontalieri, gli italiani che lavorano in Svizzera.

La confederazione elvetica, dunque, impegnandosi ad un effettivo scambio di informazioni, all’inizio su richiesta e dal 2018 in automatico, esce dalla black list dei Paesi che favoriscono l’evasione mentre i contribuenti italiani potranno sanare le irregolarità pagando integralmente le imposte dovute, usufruendo di un regime sanzionatorio più conveniente e di termini di prescrizione dell’accertamento più favorevoli.

La prossima mossa, ha annunciato il premier Matteo Renzi, sarà un accordo simile con il Liechtenstein.