Roma, (askanews) – “La mia presenza sull’isola è strettamente legata a una vicinanza in termini di umana pietà nei confronti di queste persone che purtroppo sono morte, e poi per rendere omaggio e apprezzamento allo sforzo incredibile che ha svolto il personale della Guardia costiera per salvare quelle vite mettendo a repentaglio la propria”. Lo ha detto ad askanews il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, intervistato a Lampedusa.
Il prefetto è stato insieme alla sindaca di Lampedusa, Giusi Nicolini, in visita al centro d’accoglienza di contrada Imbriacola per incontrare i migranti sopravvissuti il 9 febbraio all’ennesima tragedia del Canale di Sicilia che è costata la via a 29 profughi subsahariani, morti per ipotermia durante le fasi di soccorso.