Trento (askanews) – Pubblico, aziende e territorio alleati per conciliare lavoro e famiglia. “L’ecosistema vita e lavoro. Occupazione femminile e natalità, benessere e crescita economica” è il tema della terza edizione del Festival della famiglia: a Riva del Garda si discute un tema al centro delle politiche di tutti i Paesi dell’Unione europea. In un contesto di crisi economica, una strategia condivisa contribuisce al benessere delle famiglie, ma anche ad aumentare la produttività aziendale. Da qui “può iniziare un rilancio economico del Paese” scrive Papa Francesco nel messaggio al Festival, letto dall’Arcivescovo di Trento, Luigi Bressan. Le istituzioni religiose hanno un compito preciso:
“Innanzitutto di accompagnare e valorizzare la famiglia stessa, la coppia non vista come oggetto di pastorale ma anzitutto soggetto. Il principio non è il Pil, quello che produciamo, l’economia e la finanza, ma scopo della società e che famiglie e persone possano vivere con qualità di vita”
Le politiche sociali e familiari sono centrali nell’agenda del governo, che le ha inserite anche nel Jobs Act. Franca Biondelli, sottosegretario al ministero del Lavoro con delega alle politiche della famiglia:
“C’è la flessibilità sul lavoro, un’attenzione particolare alla maternità, che viene estesa non soltanto alle donne che lavorano in un ente privato ma anche alle libere professioniste. Il welfare in tutti i governi è sempre stato un po’ la Cenerentola di tutti i provvedimenti, quindi un’attenzione particolare su queste tematiche credo che il governo la stia mettendo e dobbiamo continuare”.
L’esperienza sul territorio, dove sindaco e parroco sono vicini alla gente, è un esempio da seguire livello nazionale, parole chiave: sussidiarietà e innovazione.