Roma, (askanews) – Si è letteralmente sbriciolato in appena 12 secondi l’ecomostro di Alimuri, a Vico Equense: un’immensa struttura costruita abusivamente su una scogliera della penisola sorrentina che doveva diventare un hotel con 150 camere.
I lavori erano stati bloccati 50 anni fa, mentre è impossibile ricostruire gli anni di controversie tra costruttori, sindaco, regione, ministero e soprintendenza.
Il 30 novembre sono bastati 60 chili di esplosivo, 120
microcariche da 50 grammi, per mandare in fumo quello che era
diventato il simbolo dell’abusivismo speculativo che negli anni aveva scatenato l’ira di ambientalisti ed ecologisti.
Per la demolizione, trasmessa in diretta tv, il comune di Vico ha stanziato oltre 530mila euro, di questi, 80mila saranno utilizzati per la bonifica.