Scatta il piano Draghi: giù tassi Bce e subito 400 mld liquidità

Tassi al minimo storico, subito crediti per l'economia reale

GIU 5, 2014 -

Roma, (askanews) – Taglio ai tassi di interesse a nuoviminimi storici e una montagna di nuova liquidità dalla Bancacentrale europea, di cui 400 miliardi “subito”. Dopo una lungafase di discussione l’istituzione monetaria ha finalmente rottogli indugi e sfornato quello che il presidente Mario Draghi hadefinito “pacchetto di misure”, che agendo su più versanti puntaa rivitalizzare l’afflusso di credito all’economia reale e altempo stesso far risalire l’inflazione dai livelli cui si èpericolosamente abbassata.Per questo si è deciso di istituire degli inediti rifinanziamenti di lungo termine mirati, chiamati Tltro (targeted longer-term refinancing operations) con cui le banche potranno ottenere fondi in proporzione ai prestiti da esse stesse concessi per una fase di tempo molto prolungata. La scadenza di queste operazioni è fissata al 2018. E solo nella prima fase da questo nuovo canale si potranno attingere fino a 400 miliardi di dollari.Il tutto a condizioni che diventano ancor più favorevoli grazie ai tagli dei tassi, scesi di 10 punti base allo 0,15 per cento, nuovo minimo storico. La Bce si è spinta su un terreno inesplorato, portando a livelli negativi il tasso sui depositi che custodisce per conto delle banche. Questa voce è stata ridotta di 10 punti base al meno 0,10 per cento. “E non finisce qui”, ha promesso Draghi. Se sarà necessario ilConsiglio è “determinato ad agire rapidamente con altre misure,in linea con il suo mandato”.