Reggio Calabria (askanews) – Gli arrestati sapevano bene chi fossero i loro clienti, e conoscevano dunque la loro natura mafiosa: così il procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone parla dell’operazione che ha portato all’arresto di sei persone, tra cui due medici e un avvocato, che producevano certificazioni sanitarie attestanti false patologie neuropsichiatriche ritenute incompatibili con il sistema carcerario a favore del boss Giuseppe Pelle.