Napoli e il mistero della sfogliatella, fra scandali e spie

Sfida fra conventi per la paternità del dolce

AGO 4, 2011 -

Sole, mare e sfogliatella. Poche cose identificano la cucina napoletana come questo dolce, partenopeo per eccellenza. Riccia o frolla, rappresenta un pezzo di storia di Napoli che nasconde un passato di misteri, scandali e spie. La storia racconta che la sfogliatella nacque, per un caso, nel convento di Santa Rosa nel salernitano, sulla costiera amalfitana, ma il presidente dell’Associazione pasticcieri napoletani Roberto Paladino svela che potrebbe non essere andata proprio così.Dietro ci sarebbe una storia di spionaggio. A quanto pare le tre figlie del principe di Cellamare, novizie nel convento Croce di Lucca, svelarono la ricetta segreta della sfogliatella. Fu uno scandalo, la madre superiora mandò un richiamo ufficiale e le interdì per sempre dalle cucine del convento. Storia, leggende e aneddoti a parte, l’importante per napoletani e non è che la preziosa ricetta sia arrivata fino ai giorni nostri.