Motori Roma, 18 set. (askanews) – Ci voleva un evento straordinario per riaprire, eccezionalmente per un giorno, la Fabbrica dei Trattori Lamborghini e l’iconica cupola a Pieve di Cento, luogo che ospitava l’ufficio del Cavaliere renazzese chiusa da 40 anni. E l’evento è stato un vero e proprio tributo al marchio dei tori: il Bull Days Motor valley Tribute, l’appuntamento della più grande community al mondo di collezionisti di supercar Lamborghini che ha celebrato la via Emilia e le sue eccellenze automobilistiche. Bull Days Motor Valley si è articolata per tre giorni tra esperienze museali e pratiche performative durante le visite guidate presso il castello di Panzano al Museo Righini e all’atelier Pagani dove, per l’occasione, dopo la visita guidata nella fabbrica si sono aperte per la Bull Days community anche le prestigiose porte del Museo Horacio Pagani, mix perfetto tra cultura, design italiano e il fiero carattere argentino del suo fondatore. Questa mattina l’evento nell’evento: la riapertura straordinaria della Fabbrica dei Trattori Lamborghini. Duemilacinquecento gli appassionati che hanno varcato i cancelli della Fabbrica. Da un lato Lamborghini storiche e moderne, Countach 5000 S, Espada, Miura Huracàn, Gallardo, Diablo e Aventador, dall’altro trattori Lamborghini, i modelli Carioca, il primo realizzato nell’anno di fondazione dell’azienda nel 1948 (i modelli L e DL) nelle loro varie versioni insieme alla celebre edizione “Lamborghinetta”, evoluzione delle precedenti DL. Guest star le Lambo 291 che gareggiarono negli anni 90 in Formula 1. Punte di diamante della divisione Lamborghini Engineering che nel 94 furono pubblicamente elogiate per la qualità del motore lambo anche dalla campione brasiliano Airton Senna. Ospite d’onore la Lamborghini Miura che stravolse il concetto dei motori al Salone di Ginevra del 1966. Presente all’Iniziativa di Pre-Inaugurazione della Cupola ed ospite di EuroTarget, il comm. Tonino Lamborghini, figlio del celebre imprenditore Ferruccio Lamborghini, fondatore e presidente del Museo Ferruccio Lamborghini di Funo di Argelato e Fondatore e Presidente dell’omonima azienda “Tonino Lamborghini S.p.A.”. “Oggi ci troviamo in una location che racconta non solo la storia della mia Famiglia e delle aziende di Bruciatori e Trattori Lamborghini,- afferma Tonino Lamborghini – ma anche quella di tutte le maestranze che hanno reso celebre il nome Lamborghini in tutto il mondo: tutti hanno fatto sì che questa struttura potesse diventare un posto della storia, che dà un incredibile valore al territorio. Sono sicuro che Stefano Chierici riuscirà ancora una volta a valorizzare questo posto, con lui mi congratulo per queste bellissima iniziativa organizzata in data odierna.” Soddisfatto Stefano Cigana, organizzatore del Bull Days, brand internazionale attivo nel campo del luxury motorsport life style, che riunisce più volte l’anno i proprietari di Lamborghini per portare le auto con il marchio del Toro in luoghi iconici del mondo: “Quanto è accaduto oggi a Pieve di Cento è incredibile – ha detto – perché abbiamo oltrepassato quella che è la semplice passione per il marchio. Abbiamo celebrato una presenza, quella di Ferruccio Lamborghini, che è tuttora forte nel territorio. Inizialmente era la fabbrica dei bruciatori che nel giro di un mese è diventata la fabbrica dei trattori di Pieve di Cento. Spostare due aziende del genere in quegli anni era una impresa incredibile che rappresentava perfettamente quello che era Ferruccio Lamborghini. Oggi la storia si è ripetuta, è riemersa una energia tuttora presente all’interno della cupola perché tutti han sentito la presenza di Ferruccio Lamborghini. Anche noi siamo riusciti in tre settimane a tirar fuori dall’anima delle persone del territorio quello che Lamborghini ha lasciato come eredità. Sono fiero del lavoro di squadra fatto e, come ha detto Tonino durante l’incontro, penso che Ferruccio ne sarebbe stato molto fiero. Ringrazio la Community del Bull Days, i proprietari, gli appassionati, le migliaia di persone e l’interesse della stampa internazionale che ha oltrepassato ogni equilibrio commerciale. Qui non si parla più di marchi ma di storia e della celebrazione di una figura ormai diventata entità presente nel dna della Motor Valley”. Per Stefano Chierici, Ceo di “Eurotarget – persone che vendono auto”, concessionaria Multimarche che tratta tutte le tipologie di autoveicoli, “E’ stata una giornata che ha rispettato pienamente le aspettative con quasi 800 preregistrati all’evento e oltre 1500 persone presentatesi ai cancelli per un totale di oltre 2000 persone presenti. Un evento che ha dimostrato ancora una volta come il territorio sia unitissimo al brand Lamborghini ed alla famiglia Lamborghini. Come al brand Eurotarget presente già da venti anni sul territorio. Questo è stato un evento di pre inaugurazione della concessionaria perché va ricordato che nei prossimi 4-5 mesi verrà inaugurata la concessionaria all’interno della cupola. Tonino Lamborghini ha scoperto una Miura verde acido. Tutto è andato perfettamente”.
Bull Days, in 2.500 a riapertura Fabbrica trattori Lamborghini
Evento eccezionale a Pieve di Cento a 40 anni dalla chiusura