Chris Jagger, fratello Mick, suona in Italia: musica ha scelto me

Il cantante ha presentato il disco "All the Best"

MAR 19, 2018 -

Milano, 19 mar. (askanews) – Cantante e musicista, scrittore, attore e giornalista: Chris Jagger, l’artista britannico fratello di Mick e collaboratore dei Rolling Stones, nel corso della carriera ha spaziato tra varie professioni ma non ha mai abbandonato la musica. È appena stato in Italia per quattro concerti inseriti nel tour di presentazione dell’ultimo lavoro “All the Best” uscito a fine 2017 per Bmg, raccolta di 16 brani con l’inedito “Avalon Girls”: sul palco con lui ci sono David Hatfield al basso ed Elliett Makrel al violino. “A tutti piace venire in Italia, non si tratta solo di suonare c’è di più, si può incontrare a gente, mangiare, stare insieme, è quello che conta davvero. Poi quanto il pubblico applaude e ti dice bravo sai di avere fatto qualcosa di buono” ha detto l’artista ad askanews in occasione del concerto a Milano.

Chris nella raccolta ha selezionato tutti i migliori brani delle sue registrazioni negli ultimi 20 anni: ci sono duetti con Sam Brown e Mick Jagger e chitarre suonate da David Gilmour, Ed Deane e Kit Morgan. Ma che rapporto personale e musicale c’è con un fratello tanto famoso? “Io canto in luoghi accoglienti, dove le persone si divertono e ballano, lui negli stadi di calcio, è diverso, penso che a lui e ai Rolling Stones piacerebbe suonare in posti più piccoli e a me in quelli più grandi, credo però che dovrebbero abbassare il volume e rilassarsi, nei posti piccoli si può fare, è più intimo, nei posti grandi tutto è mega, si perde la qualità del suono” ha detto. “Abbiamo un buon rapporto ma lui è sempre occupatissimo, entrambi abbiamo una grande famiglia e dobbiamo dedicarle tempo, è difficile passare del tempo insieme, quando finisce il tour in estate ci vedremo. Quando ci vediamo giochiamo ping pong e mangiamo, suoniamo e ridiamo, ci rilassiamo e basta”.

“Probabilmente fare musica per me è stata un’idea stupida, avrei dovuto fare il banchiere, vendere case e fare tanti soldi, rilassarmi e giocare a golf – ha scherzato poi parlando del successo di Mick – ma qualche volta sono le cose scelgono te e non tu loro, non puoi rifiutare, devi accettarlo”.

Nonno di 14 nipoti, Chris Jagger cerca di trasmettere anche a loro la passione che è un tratto distintivo della famiglia. “Vorrei che suonassero ma è difficile convincere i bambini a concentrarsi, uno dei miei figli è un buon musicista ma è molto difficile vivere di musica, è divertente, io incoraggio le persone a suonare ma solo per divertimento, è difficile cercare di farne un mestiere” ha aggiunto Jagger. “Mio figlio alla musica è arrivato molto tardi, aveva 36 anni quando ha deciso all’improvviso, i figli non ascoltano mai i genitori, molto spesso voglio fare cose diverse”.

Chris Jagger è regolarmente in tour in Europa e nel Regno Unito con il suo trio Acoustic Roots, sempre con nuovi progetti nel cassetto. “Tra un concerto e l’altro lavoro alle mie memorie, scrivere mi diverte molto”.