Herno acquisisce Montura ed entra nel segmento active sport

Operazione finanziaria terminerà a gennaio 2022

-

Roma, 30 nov. – Herno acquisisce Montura ed entra in un nuovo segmento di mercato: l’active sport. L’operazione finanziaria, che terminerà a gennaio 2022, è stata perfezionata con Nuo SpA, partner scelto da Claudio Marenzi per la quota di minoranza. Montura nasce a Rovereto nel 2000 da una idea di Roberto Giordani ed in 20 anni diventa riferimento mondiale per gli alpinisti per la qualità sul prodotto tecnico da montagna. “Siamo da sempre nel segmento “luxury casual” con Herno, e da oltre un decennio nel “fashion technology” con Laminar: oggi, con Montura, entriamo nel segmento “active”. Così ufficializza il Presidente di Herno, Cav. Lav. Claudio Marenzi “In futuro il prodotto active ricoprirà una parte sempre più importante nel mercato. Il potenziale di Montura è enorme. Le diverse competenze acquisite da entrambe le aziende, potranno usufruire di progetti sinergici nell’ambito operation e chiaramente in quello digitale, pur mantenendo per Montura la massima indipendenza. Ammetto che alla base di questa operazione c’è prima di tutto la passione! Faccio alpinismo da fine anni 70, ho comprato il primo vertigo di Montura nel 2001, ho conosciuto Roberto nel 2016 e, pur venendo da esperienze diverse, abbiamo condiviso gli stessi valori imprenditoriali, concordi che la funzione di creare e ridistribuire ricchezza è imprescindibile”. “Fedeli alla nostra visione di far crescere le eccellenze italiane” afferma l’AD di Nuo Spa, Dott. Tommaso Paoli “non potevamo auspicare partenza migliore per Montura, un marchio e una filosofia di prodotto che rappresenta l’italianità in tutte le sue accezioni. A capitanare questo progetto, Claudio Marenzi, un imprenditore visionario e determinato che ha mostrato attraverso la sua azienda Herno, come il tessuto delle medie aziende italiane possa giocare un ruolo di spicco nel panorama globale. Nuo supporterà la crescita e lo sviluppo di Montura nel mercato grazie al network e alle risorse dei suoi due azionisti, Exor e WWIC. “