Coronavirus, Pd: nessuna campagna diffamatoria contro Fontana

Evidentemente fallimentare gestione pandemia ancora nervo scoperto

DIC 2, 2022 -

Milano, 2 dic. (askanews) – “Evidentemente la fallimentare gestione della pandemia da parte di Regione Lombardia è ancora oggi un nervo scoperto per Fontana, se grida alla campagna diffamatoria alla prima richiesta di chiarimenti da parte di Majorino”. Così il segretario del Pd lombardo, Vinicio Peluffo, sulla reazione del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al commento del candidato del centrosinistra alle regionali del 2023, Pierfrancesco Majorino, sulla vicenda della email del 28 febbraio 2020 dello stesso Fontana nella quale chiedeva che la Lombardia non passasse in zona rossa. “Che non sia andato tutto bene è sempre stato chiaro, non solo a tutti i cittadini ma anche a chi, legittimamente e nelle sedi istituzionali opportune, chiedeva numeri, dati e delibere della Giunta” ha aggiunto Peluffo. “Nessuno di noi dimentica l’ostracismo e i tentativi di sabotaggio, soprattutto da parte della Lega, alla nascita della Commissione d’Inchiesta Covid19. La mancanza di dati, di report e l’impossibilità di alcune audizioni hanno poi, progressivamente, svuotato la Commissione, fino a certificarne l’irrilevanza. Certo non per colpa del Pd e delle opposizioni che hanno presentato innumerevoli richieste di accesso agli atti” ha osservato l’esponente dem. “Che la verità sulla prima fase del Covid non sia ancora stata scritta è più che una suggestione. Speriamo che il Parlamento, nei prossimi mesi, possa istituire una sua Commissione e fare finalmente chiarezza. Anche sulle responsabilità di Fontana e della sua Giunta” ha concluso.