Covid, Fontana: Bertolaso tra artefici campagna vaccinale lombarda

Oggi è assessore con lo stesso entusiasmo e la stessa disponibilità

NOV 7, 2022 -

Milano, 7 nov. (askanews) – Guido Bertolaso “ha dato una mano più che sostanziale nella realizzazione della campagna vaccinale, che si è dimostrata la più efficace nel Paese a una delle più efficaci a livello mondiale. Lo ha fatto contribuendo a studiare le modalità di svolgimento e a rendere operativa quella grande campagna. Oggi si presenta con lo stesso entusiasmo e la stessa disponibilità che ha sempre dimostrato nella sua lunga vita di servitore dello Stato”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, presentando il nuovo assessore al Welfare che ha preso il posto di Letizia Moratti, ringraziandolo “per la disponibilità e l’impegno”. “Guido Bertolaso ha dato un aiuto incredibile a Regione Lombardia nei momenti più difficili. Lo ha fatto quando abbiamo realizzato l’ospedale in Fiera, che lui è riuscito a portare a termine in poche settimane. Su quella struttura si sono accese polemiche assurde, la storia poi ha dimostrato quanto quell’ospedale sia stato fondamentale nel contrasto alla seconda ondata pandemica” ha ricordato Fontana. “In questo momento – ha sottolineato il presidente – il tema più importante è l’abbattimento delle liste di attesa, che abbiamo iniziato ad affrontare già nel 2019 predisponendo una prima sperimentazione in alcune province con un investimento di 25 milioni. Al termine di questa sperimentazione avevamo convocato una riunione con i vertici delle Ats e Asst per estendere il progetto a tutto il territorio regionale. Poi è subentrato il covid, quindi naturalmente abbiamo dovuto dedicare risorse, strutture ed energie alla battaglia contro il virus. Il piano però è ripartito perché a inizio anno, quando ho chiesto all’ex assessore di dedicare attenzione al tema e ho messo a disposizione 100 milioni di euro” “Per potenziare la medicina territoriale – ha concluso Fontana – sono necessarie risorse. Lo Stato ha messo a disposizione di Regione Lombardia 1,2 miliardi per la realizzazione delle strutture, ma è chiaro che prima che venissero trasferite queste risorse era abbastanza complicato mettere a terra i progetti. Ora tutte le Regione stanno ricevendo i finanziamenti del Pnrr per attuare interventi in questa direzione”.