Milano, 19 ott. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha proposto e formalizzato l’istituzione di tavolo di lavoro regionale permanente per fronteggiare la crisi del caro-bollette. La proposta è stata accolta e condivisa dalle categorie economiche e sociali presenti oggi a Palazzo Lombardia gli stati generali del patto per lo sviluppo. Il tavolo sarà coordinato dall’assessore Massimo Sertori con il coinvolgimento di tutti i componenti della Giunta con competenze in materia. Un tavolo che riunisca le categorie economiche e sociali lombarde per avviare misure e iniziative concrete in grado di incidere sui costi effettivi delle bollette dei cittadini e delle imprese. “Regione – ha commentato il presidente Attilio Fontana – attraverso la propria azione amministrativa e con l’utilizzo dei fondi europei (oltre 470 milioni di euro), potrà attuare politiche a sostegno delle produzioni di energia da fonte rinnovabile, dell’efficientamento energetico per edifici pubblici e, non da ultimo, sviluppare Comunità energetiche”. “Vogliamo – ha continuato Fontana – avanzare proposte condivise nel confronto con il Governo nazionale e con l’Europa perché si possa intervenire con misure immediate per calmierare i costi delle bollette, modificare le attuali normative che in periodo straordinari come questi hanno dimostrato di essere inadeguate. Ma anche dare suggerimenti per un piano energetico nazionale che ha dimostrato, proprio durante l’attuale crisi, di essere imprescindibile per il sistema Paese e la propria autonomia energetica per una forte semplificazione delle procedure, per la realizzazione di comunità energetiche e per l’installazione di pannelli fotovoltaici”. “Le forze sociali ed economiche lombarde, anche grazie al Patto per lo Sviluppo, hanno la forza e la competenza per avanzare proposte concrete che nascono dall’impegno quotidiano che ci ha permesso di fare del nostro territorio uno dei più forti d’Europa” ha concluso il presidente Fontana.
Lombardia, Fontana lancia tavolo permanente contro crisi energetica
"Vogliamo fare proposte per intervenire con misure immediate"