Salvini: d’accordo con Bombardieri, c’è rischio di scontro sociale

"Governo non sta ascoltando nessuno, né imprenditori né sindacati"

OTT 16, 2020 -

Milano, 16 ott. (askanews) – “Io sono terribilmente preoccupato perché il governo non sta ascoltando né le imprese, né i sindacati, né le famiglie, né gli insegnanti, né le partite Iva, né gli autotrasportatori. E’ un momento in cui bisogna ascoltare tutti e coinvolgere tutti. Mi sembra non ci sia questa volontà, lo ho sentito all’assemblea di Assolombarda, lo dicono i sindacati. Non va bene, da soli non se ne esce, e il 1 gennaio c’è lo sblocco dei licenziamenti e degli sfratti: se il Governo non previene conosco tanti imprenditori che, non per cattiveria o cattiva volontà, ma per problemi di bilancio, o falliscono o devono rinunciare a qualche collaboratore. Cosa sta pensando di fare il Governo per aiutare questi imprenditori per affrontare questa situazione? Sono preoccupato e condivido la preoccupazione del segretario della Uil”. Così ha risposto il segretario della Lega, Matteo Salvini, ai cronisti che gli chiedevano se anche lui percepisse l’aria da scontro sociale evocata dal segretario dela Uil, Pierpaolo Bombardieri.

Salvini ha portato il suo saluto al “Bi.Mu”, il salone delle macchine utensili in corso alla Fiera di Milano a Rho.