Roma, 5 nov. (askanews) – “Era già tutto scritto, un errore disastroso: imbastire una gara e poi dare l’Ilva a chi non aveva interesse a rilanciarla”: Michele Emiliano (Pd), presidente della Regione Puglia, ha commentato così, in una intervista al Fatto quotidiano, l’annuncio della rinuncia di ArcelorMittal a gestire l’acciaieria tarantina.
Secondo Emiliano “l’operazione di vendita a Mittal ha sempre nascosto la volontà di consentire al più grande monopolista europeo di acquisire quote e clienti dell’Ilva e poi, con la scusa dell’immunità, di sfilarsi”. A giudizio del governatore pugliese non ci sono ostacoli nemmeno agli incentivi pubblici per la decarbonizzazione: “Dopo 40 anni, per dire, l’Ue ha ricominciato a finanziare impianti siderurgici a patto che si punti a ridurre le emissioni di CO2 come previsto dal trattato di Parigi”.
Emiliano non esclude nemmeno la rinazionalizzazione: “Se il Governo, di fronte al ricatto di Mittal, decidesse di riprendersi la gestione diretta, non sarei contrario ma non è un’impresa semplice”.