M5s: Maroni non addolcisca pillola, Pedemontana è finita

"Regione Lombardia prenda subito in condiderazione exit strategy"

NOV 13, 2017 -

Milano, 13 nov. (askanews) – “La fine di Pedemontana è segnata: o il tribunale decreterà il fallimento il 4 dicembre oppure bisognerà aspettare gennaio 2018, data dopo la quale la società stessa ha ammesso che non sarà in grado di garantire la continuità aziendale”. Lo ha affermato Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia, commentando le parole di Roberto Maroni sull’autostrada Pedemontana.

“Ormai il destino dell’autostrada è segnato – ha proseguito Corbetta – Sarebbe utile che Maroni la finisse con l’addolcire la pillola. Dichiarare che Pedemontana ha ‘qualche criticità’ come una richiesta di fallimento è semplicemente assurdo”.

L’esponente del Movimento 5 Stelle ha sottolineato in una nota che “mancano i due miliardi e mezzo di finanziamento delle banche, sono falliti i tentativi di aumento del capitale sociale per 500 milioni di euro, la modifica del piano economico finanziario è ferma da mesi a Roma, il contenzioso da 3,2 miliardi euro con Strabag non è stato risolto, i progetti esecutivi delle tratte mancanti sono stati bocciati, i costi per la bonifica dei terreni inquinati dalla diossina di Seveso sono scoperti e le garanzie richieste dalla banche per il rischio legato agli scarsi flussi di traffico sono passate da quattrocentocinquanta milioni ad un miliardo e duecento”. Per questo, ha concluso, “Regione Lombardia deve immediatamente prendere in considerazione una exit strategy”,