Roma, 17 dic. (askanews) – No di Nichi Vendola alla proposta di Giuliano Pisapia di unificare sotto la sua figura la sinistra.
“La cosa più stravagante di tutte – ha detto Vendola all’assemblea nazionale di Sel – è la rimozione del voto referendario: mi sono battuto pancia a terra per Pisapia sindaco di Milano. Io non smetto di volere bene all’amico ma devo dirgli la verità: lui fonda il discorso sulla sinistra che verrà come corrente esterna del Pd renziano nel momento peggiore e la fonda a partire dalla rimozione dell’esito referendario”.
“L’Italia del renzismo – ha aggiunto – non è un accidente della storia: il renzismo non è il compimento di una storia ma la completa liquidazione dei riferimenti sociali della sinistra”.
“La sconfitta della coalizione Italia bene comune Pd e Sel, ndr) alle elezioni del 2013 – ha osservato – ha consentito l’irresistibile ascesa dell’homo novus Renzi. Ma a dispetto del giovanilismo è un homo novus molto vecchio nei suoi riferimenti culturali e nel suo vocabolario. Ha consentito il capovolgimento del programma Italia bene comune. Il fatto che Renzi abbia realizzato non quel programma con cui sono stati eletti i parlamentari del Pd ma quello del suo avversario la dice lunga”.
Luc Luc MAZ