Renzi: c’è una manovra su alcune banche ma il sistema è solido

"Montepaschi? La soluzione migliore sarà quella del mercato"

GEN 21, 2016 -

Roma, 21 gen. (askanews) – Il crollo della Borsa di Milano non è un attacco all’Italia, e investire in Italia resta un affare. Lo ha affermato Matteo Renzi in una intervista al Sole 24 Ore. Alla domanda se ci sia un attacco all’Italia, il presidente del Consiglio ha risposto secco: “No. C’è una manovra su alcune banche, punto”.

“Il sistema – ha spiegato Renzi – secondo me è molto più solido di quello che legittimamente alcuni investitori temono. Ai miei interlocutori dico sempre che quando alcuni importanti investitori hanno abbandonato l’Italia nel momento più buio del 2011-2012 hanno perso una grande opportunità: se avessero mantenuto le loro posizioni ad esempio sui titoli di stato – con quei valori – oggi farebbero soldi a palate. E invece magari l’assicuratore tedesco o il bancario francese ha acquistato altro. E oggi se ne pente, eccome se se ne pente. Gli eventi di queste ore agevoleranno fusioni, aggregazioni, acquisti. E’ il mercato, bellezza. Vedrà che sarà uno scenario interessante, ne sono certo”. Quanto all’incontro con i vertici di Bankitalia e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, “seguiamo la vicenda, insieme”, si è limitato a dire l’inquilino di palazzo Chigi.

Anche il caso Montepaschi non preoccupa il capo del Governo: “Il Monte dei Paschi – ha osservato – oggi è a prezzi incredibili. Penso che la soluzione migliore sarà quella che il mercato deciderà. Mi piacerebbe tanto fosse italiana, ma chiunque verrà farà un ottimo affare”. Renzi ha ribadito la sua fiducia nel sistema economico nazionale: “Gli analisti con cui parliamo tutti noi, i big, di JP Morgan e di altre realtà sanno perfettamente che investire in Italia oggi è una ghiotta opportunità. Direttore, investire in Italia è una delle scelte più convenienti oggi: Paese stabile, sistema solido, tensioni geopolitiche altrove. Gli investitori lo sanno”.