Afghanistan: annullata per motivi di sicurezza visita Boldrini

96 8, 1335 -

(askanews) – Roma, 14 nov – Annullata per motivi di sicurezza lavisita in Afghanistan della presidente della Camera, LauraBoldrini, che questa sera sarebbe dovuta partire alla voltadella Repubblica islamica. Nel corso della visita di quattrogiorni era in programma un incontro ufficiale con ilpresidente Hamid Karzai ed una riunione con i vertici dellaWolesi Jirga, la Camera del Popolo. Un incontro nel quale erain programma la firma di un intesa, una forma dicollaborazione, fra il parlamento italiano e quello afganoper sostenere lo sviluppo democratico delle istituzion delPaese. In agenda anche una serie di incontri con irappresentati della societa’ civile e con le donne afgane.

Insieme alla presidente, per la prima volta, sarebbe dovutipartire anche alcuni parenti dei nostri militari morti inmissione. In loro memoria era stata prevista una cerimonia dicommemorazione presso la base del contingente italiano, adHerat. ”Con grande rammarico – ha sottolineato la presidente inuna nota – sono costretta a rinunciare alla missione inAfghanistan. Si trattava di una visita istituzionale,organizzata da settimane, nel corso della quale avremmoincontrato oltre al Presidente della Repubblica Karzai, anchei vertici della Camera bassa (Wolesi Jirga) per la firma diun memorandum di intesa che aveva un duplice scopo:rinsaldare i rapporti tra il Parlamento afghano e il nostro eoffrire sostegno per il rafforzamento delle istituzioniafghane. In programma – ha aggiunto – c’erano anche incontricon i rappresentanti della societa’ civile e con chi da annisi batte per i diritti delle donne afghane, come laprocuratrice generale della provincia di Herat, Maria Bashire la presidente della Commissione Diritti Umani, SamaSamir”. ”Mi dispiace particolarmente per i familiari dei cadutiche sarebbero dovuti partire con noi e insieme ai qualiavremmo partecipato ad una cerimonia di commemorazione inricordo dei loro cari nella base militare di Camp Arena diHerat. Sopraggiunte ragioni di sicurezza – ha concluso lapresidente – impediscono ora la nostra partenza. Rimaneimmutata tuttavia la volonta’ di consolidare i rapporti trala Camera dei deputati e la Wolesi Jirga, nonche’ dicontribuire, per quanto di nostra competenza, allastabilizzazione di un Paese cruciale quale e’l’Afghanistan”.

brm/sam/