Governo: Cicchitto, chi tra Pd e Pdl vuole farlo cadere non pensi a voto

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(askanews) – Roma, 25 ott – ”Giustamente il presidente dellaRepubblica Napolitano ha insistito sulla necessita’ che ilParlamento realizzi la riforma elettorale, ricordando chesenza una nuova legge elettorale egli non consentira’ nuoveelezioni, il che vanifica del tutto l’estremismo di chi nelPdl o nel Pd pensa che facendo cadere l’attuale governosubito si andra’ ad elezioni anticipate. Invece, prima siandrebbe ad un governo di scopo sul quale il centrodestra noneserciterebbe alcuna influenza”. Lo afferma FabrizioCicchitto (Pdl), presidente della commissione Esteri dellaCamera.

”Sul merito non dobbiamo mai dimenticare che fu ilPresidente della Repubblica Ciampi a richiedere per il Senatoil voto disarticolato per regioni che e’ uno degli aspettipiu’ discutibili dell’attuale legge elettorale. In secondoluogo l’attuale legge nacque a suo tempo in Toscana comefrutto di un’intesa di potere fra maggioranza dicentro-sinistra e la minoranza di centro-destra che escludevatutti gli estranei al sistema dei due gruppi. Per cio’ cheriguarda, poi, le elezioni del 2013 ancora non sonocomprensibili le ragioni per cui, in presenza di sondaggi chedavano per vincenti il Pd, c’e stato chi per il Pdl, fece conla sinistra una sorta di patto Ribbentrop – Molotov per cuidi comune intesa fu mantenuta questa legge elettorale con ilbel risultato di aver dato alla Camera al Pd circa 200deputati in piu’ del Pdl, malgrado che la differenza sia diappena 150.000 voti. Visto che qualcuno sta distribuendo adestra e a manca la definizione di traditore il verotraditore e’ stato chi volontariamente o involontariamente haregalato al Pd circa 200 deputati. Ci auguriamo quindi chesia concordata una nuova legge elettorale che superi i guastidell’attuale”, conclude Cicchitto.

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