Xi Jinping al G20: no a guerre tecnologiche con gli Usa

Presidente cinese: Washington la smetta d'imporre restrizioni

NOV 16, 2022 -

Roma, 16 nov. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto al G20 di essere “inclusivo e giusto” rispetto all’economia digitale, condannando le restrizioni alla cooperazione tecnologica. Parlando al summit delle 20 economie più sviluppate, il leader cinese ha detto che il multilateralismo e la cooperazione devono continuare e ha respinto la politica delle sanzioni e delle restrizioni in campo tecnologico, in un momento in cui è in corso un conflitto tecnologico con Washington. Xi ha condannato l’approccio che punta a costuire “alti muri” per proteggere “piccoli giardini” nel cvampo della cooperazione scientifica e della tecnologia, sostenendo che questo danneggia gli interessi di tutti. Il presidente cinese ha chiesto di lavorare per restringere i gap digitali tra i paesi più sviluppati e quelli in via di sviluppo per creare un mondo sempre più integrato, richiamando il piano d’azione adottato nel 2016 dal G20 su proposta della Cina, che allora aveva la presidenza di turno. Lo scorso mese gli Stati uniti hanno imposto restrizioni a 31 compagnie e istituzioni tech cinesi, vietando di fornire loro tecnologie americane. Inoltre Washington potrebbe presto imporre ulteriori limitazioni alle esportazioni tecnologiche in settori come il computer quantistico e l’intelligenza artificiale. Xi aveva richiamato la questione della guerra tecnologica anche nel summit dell’altro ieri con il presidente americano Joe Biden.