Forum Economico, Bertola: “Nostra responsabilità indicare soluzioni”

Il presidente di Confindustria Romania lancia la sfida dell'undicesima edizione

MAG 24, 2022 -

Italia-Romania Roma, 24 mag. (askanews) – Indicare le soluzioni guardando al futuro con la concretezza e la responsabilità tipiche degli imprenditori italiani. È questo l’obiettivo dell’undicesimo Forum Economico di Confindustria Romania, come spiega ad askanews il presidente della rappresentanza confindustriale nel Paese, Giulio Bertola. L’appuntamento è per oggi a Bucarest. Un’occasione di dibattito e una piattaforma di incontro sui più importanti temi economici tra Romania e Italia. Quest’anno il focus è sulle sfide del futuro, come trapela dal titolo dell’evento: “L’impresa del Futuro nel nuovo Ordine Economico”. “La straordinaria sequenza di fatti negativi degli ultimi anni, dalla pandemia al rincaro dei pressi dell’energia, fino alla guerra in Ucraina, ci hanno messo davanti una realtà complessa – ha detto Bertola – Penso che questo Forum sia un atto di responsabilità verso gli industriali e gli imprenditori che hanno la necessità di pianificare le attività e gli investimenti di fronte a un’infinità di informazioni contraddittorie. Il focus è, quindi, puntare sulle soluzione e non sugli aspetti negativi. Dobbiamo guardare al futuro e capire come affrontarlo. È imperativo arrivare a un dialogo senza condizionamenti, con piena libertà intellettuale”. Secondo il presidente di Confindustria Romania, inoltre, “l’attuale contesto negativo, che ha concentrato diversi fattori avversi, ha riportato l’attenzione sul valore e sull’importanza del più cruciale patrimonio che abbiamo, quello costituito dagli individui, dalla famiglia, indipendentemente dal ruolo che ricoprono. Un concetto che si era un po’ perso”. Individuo e famiglia che Confindustria Romania ha messo al centro della sua azione anche durante la pandemia, con operazioni di tutela della salute della persona, e adesso con il conflitto e le iniziative a sostegno delle aziende italiane in Ucraina e dei profughi ucraini giunti in Romania. Oggi, dopo i saluti istituzionali, del presidente Bertola, padrone di casa dell’importante evento, è previsto l’intervento del premier romeno Nicolae Ciuca e quello dell’ambasciatore d’Italia in Romania Alfredo Maria Durante Mangoni. Successivamente i temi al centro del Forum verranno dibattuti dai prestigiosi oratori dell’undicesima edizione: sul palco il professore Vittorio Emanuele Parsi, politologo e accademico italiano, che si occupa principalmente di relazioni transatlantiche, politiche di sicurezza in Medio Oriente e nel Mediterraneo. Il docente di Relazioni Internazionali presso la facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che insegna anche presso la Scuola di Formazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, affronterà con gli altri relatori le prospettive del multilateralismo e delle relazioni internazionali alla luce della crisi ucraina e dei nuovi assetti e bilanciamenti economici mondiali. Attenzione anche al ruolo delle istituzioni europee, con la partecipazione della dottoressa Lara Tassan Zanin a capo della rappresentanza in Romania del Gruppo BEI – Banca Europea per gli Investimenti. Centrale anche il tema dell’energia e del futuro del settore, di cui si discuterà con il presidente esecutivo del Gruppo ERG Edoardo Garrone che potrà fornire la sua esperienza diretta nella produzione di energia da fonti rinnovabili. ERG, infatti, è il primo operatore eolico in Italia e tra i principali in Europa. Italia e Romania e i loro rapporti al centro del Forum, con la partecipazione di Marius Bostan, membro di Romanian Business Leaders e uno dei fondatori del progetto Associativo RePatriot, che fornirà il suo punto di vista sulle nuove frontiere di reshoring e investimenti. Adrian Dimache, da febbraio 2022 direttore di C.E.S.E.O, l’innovativo Centro Studi per l’Europa Orientale di Confindustria Romania, completa il panel con la sua esperienza imprenditoriale e professionale in Romania, dove ha ricoperto la carica di Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Romania da settembre 2009 a dicembre 2018 e la sua profonda conoscenza del settore e dei due Paesi di riferimento.