Etiopia, Ue sospende 88 milioni di aiuti per conflitto nel Tigray

Fondi verranno erogati al rispetto di determinate condizioni

DIC 16, 2020 -

Roma, 16 dic. (askanews) – L’Unione europea sospenderà il versamento di 90 milioni di euro di aiuti all’Etiopia “a causa del conflitto” nella regione del Tigray, secondo un documento interno visionato da Afp. Un portavoce della Commissione europea interpellato dall’agenzia ha confermato la sospensione dei pagamenti “previsti fino alla fine dell’anno” a causa “delle circostanze attuali l’Ue non può fornire il sostegno finanziario previsto”.

Questo sostegno può dipendere “da considerazioni politiche e di necessità”, ha precisato il portavoce e la ripresa dei pagamenti sarà legata ad alcune “condizioni”, tra cui la garanzia “dell’accesso umanitario totale per consentire agli attori di soddisfare i bisogni della popolazione (nel Tigray) in conformità con il diritto umanitario internazionale”, ha spiegato la portavoce Ana Pisonero-Hernandez.

Tra le altre condizioni anche che “i civili devono trovare rifugio nei Paesi vicini e che le misure basate sull’etnia e le dichiarazioni di odio devono cessare” e le autorità “devono aprire un’inchiesta sulle accuse di violazione dei diritti dell’uomo” e “ristabilire la rete di comunicazione e l’accesso ai media nel Tigray”.

I fondi, però “non sono persi” e la sospensione non colpisce “i programmi umanitari dell’Ue sul campo o altre misure di sviluppo che continueranno normalmente”, ha sottolineato Pisonero-Hernandez.

In totale sono stati sospesi 88,5 milioni di versamenti, secondo il documento interno, 60 milioni destinati allo sviluppo delle linee logistiche e di connessione tra l’Etiopia e i Paesi vicini, 17,5 milioni destinati al settore della sanità e 11 milioni per la creazione di posti di lavoro.