Sabine Meyer alla Iuc di Roma assieme all’Alliage Quintett

"Il clarinetto di Karajan" in uno spettacolare concerto

FEB 20, 2019 -

Roma, 20 feb. (askanews) – Sabine Meyer, “il clarinetto di Karajan”, sarà alla Iuc (Istituzione Universitaria dei Concerti) di Roma sabato 23 febbraio in uno spettacolare concerto di trascrizioni di brani popolarissimi, insieme ai sax e al piano dell’Alliage Quintett.

Herbert von Karajan voleva assolutamente Sabine Meyer come primo clarinetto dei suoi Berliner Philharmoniker, ma l’orchestra non era d’accordo, perché per secolare tradizione le donne non erano ammesse nei suoi ranghi: si giunse a un passo dalla rottura, ma alla fine Karajan la spuntò. A sorpresa, dopo appena un anno, la Meyer lasciò i Berliner per intraprendere una strepitosa carriera di solista, suonando con più di trecento orchestre, tra cui praticamente tutte le più prestigiose del mondo.

L’Alliage Quintett – basato in Germania e formato da musicisti che vengono dalla stessa Germania, Canada, Corea e Armenia – coltiva sonorità quasi sinfoniche, inusuali per appena cinque strumenti. Il suo repertorio consiste di arrangiamenti di musiche di tutte le epoche, realizzati appositamente per questo gruppo. Già col suo primo disco, nel 2005, ha vinto l’Echo Klassik, cui ne è seguito un altro nel 2014.

In questo loro concerto Meyer e l’Alliage Quintet propongono un programma di trascrizioni uniche, spettacolari e popolarissime, dalle Danze polovesiane del “Principe Igor” di Borodin all’Apprendista Stregone di Dukas e all’Uccello di Fuoco di Stravinskij, passando per il barocco di Purcell, i sapori brasiliani di Milhaud e per cinque brevi pezzi di Šostakovic, stranamente leggeri e disimpegnati per un autore solitamente così complesso e cupo. Da non perdere.

Il concerto si terrà nell’Aula Magna dell’Università la Sapienza sabato 23 febbraio alle 17.30, con ingresso da Piazzale Aldo Moro 5.