Belgrado, giovedì un convegno per ricordare Franco Basaglia

NOV 5, 2018 -

Roma, 5 nov. (askanews) – In memoria di Franco Basaglia, iniziatore della riforma del servizio di salute mentale e a quarant’anni dalla Legge 180. Il Centre for Public History, l’Istituto italiano di Cultura di Belgrado e l’associazione “Prostor” presentano la tavola rotonda intitolata Storia del servizio di salute mentale: da deumanizzazione e alienazione alla psichiatria democratica, organizzata in occasione dei quarant’anni dall’approvazione della Legge 180, che avrà luogo giovedì 8 novembre alle ore 18.00 presso l’Istituto italòiano di Cultura di Belgrado.

La Legge 180, conosciuta anche come Legge Basaglia, che rivoluzionò il servizio di salute mentale in Italia e nel mondo, fu infatti un momento chiave nel processo che portò alla fine del sistema di detenzione e di repressione. Si discuterà della stigmatizzazione che colpisce le persone con disturbi mentali, del sistema di supporto necessario, del cambiamento di atteggiamento verso la malattia mentale.

I partecipanti (Maria Grazia Giannichedda, sociologa, presidente della fondazione Basaglia; Franco Rotelli, psichiatra, uno dei principali collaboratori di Franco Basaglia; Aleksandra Gavrilovic, psichiatra e Direttrice dell’Ospedale speciale per disturbi mentali di Kovin; Mina Aleksic, fondatrice dell’associazione “Prostor”; Vlada Jankovic, membro dell’associazione di utenti dei servizi psichiatrici e delle loro famiglie “Duša”; Milovan Pissarri, Direttore del Centre for public history) presenteranno la vita, il lavoro e l’eredità di Franco Basaglia, discutendo del lavoro dei centri del servizio di salute mentale in Italia e Serbia a quarant’anni dalla Legge 180 e delle possibili modifiche, a partire dagli esempi di deistituzionalizzazione degli ospedali psichiatrici.

La tavola rotonda è parte di un più ampio progetto del Centre for Public History che nel 2019 ha in programma una mostra, un sito web e una pubblicazione sulla storia del servizio sociale in Italia e Serbia.