Roma, 22 giu. (askanews) – L’autorità cinese dei media ha annunciato oggi di aver ordinato a tre siti internet tra i più popolari in Cina di smetterla di proporre video e audio in streaming per le “affermazioni negative” che questi contengono.
L’Amministrazione statale della stampa, delle pubblicazioni, della radio, del cinema e della televisione ha affermato in un comunicato che i popolarissimi social network Sina Weibo, iFeng.com e ACFUN non dispongono delle autorizzazioni necessarie alla diffusione dei flussi audiovisivi.
I tre siti incriminati diffondono “numerosi programmi che trattano di politica e che non sono conformi alle regole dello stato e dei programmi nei quali sono dibattuti temi della società che propagano opinioni e affermazioni negative”, secondo l’autorità. L’obiettivo del provvedimento, ha concluso, è “fare in modo che il cyberspazio sia più appropriato”.
Sina Weibo è un sito di microblogging simile a Twitter, che conta 340 milioni di utenti attivi. IFeng è un sito d’informazioni e ACFUN permette agli utenti di commentare in diretta i video. (Fonte Afp)