Quasi 3000 giornalisti uccisi nel mondo negli ultimi 25 anni

L'anno più sanguinoso il 2006

FEB 3, 2016 -

Bruxelles, 3 feb. (askanews) – “almeno 2.297 giornalisti e altri professionisti dell’informazione” sono stati uccisi tra il 1990 e l’anno scorso, con 112 vittime nel solo 2015, indica il rapporto annuale della Federazione Internazionale dei Giornalisti (FIJ).

Nel 2015, dopo l’attacco contro il giornale satirico Charlie Hebdo, è la Francia a occupare il primo posto della classifica stilata dalla FIJ, accanto a Iraq e Yemen (10 vittime a paese).

Nel quadro di questi 25 anni, l’anno più sanguinoso resta il 2006, con 155 morti. Sempre in questo arco di tempo, ecco la lista dei 10 paesi più pericolosi per gli operatori dell’informazione. Irak (309 morti), Filippine (146), Messico (120), Pakistan (115), Russia (109), Algéria (106), India (95), Somalia (75), Siria (67) e Brasile (62).