Roma, 14 nov. (askanews) – Green Building Council Italia, con il Presidente Marco Mari, ha incontrato in occasione di Ecomondo 2022, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Una edizione per la manifestazione fieristica leader europea a sostegno della transizione ecologica e della diffusione delle energie rinnovabili, a cui GBC Italia ha preso parte con alcuni dei propri Soci, quale main partner del Sustainable Building District, la prima area interamente dedicata all’edilizia sostenibile. La presenza del Ministro a Rimini si è qualificata come momento ideale di sintesi e condivisione, a valle di quattro giornate intense di incontri, confronti e tavoli di lavoro all’interno dei quali abbiamo avuto l’opportunità di raccogliere un articolato sistema di spunti, indicazioni e richieste sul futuro del comparto edilizio ed immobiliare. Il Presidente Mari è tra i soggetti invitati a partecipare al momento di incontro ministeriale, condividendo le nostre politiche sulla sostenibilità con l’auspicio che queste possano partecipare alla definizione delle future linee di governo legate al comparto del costruito. Come affermato da Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo, alla Cop27 in corso in questi giorni in Egitto, abbiamo una “pistola climatica puntata alle nostre tempie”. Ci troviamo ad un importante punto di svolta a livello nazionale e globale. Le crisi che si sono succedute nel corso degli ultimi anni, in primis quella climatica ed ambientale, hanno delineato un quadro che diviene sempre più critico, dinnanzi al quale l’unica reazione possibile è agire, intraprendendo azioni concrete, ponderate ed efficienti per traguardare con successo gli obiettivi di sostenibilità al 2050. Cercando di applicare tale visione, il Presidente GBC Italia ha sottolineato al Ministro quanto l’Associazione, con l’interno network di cui è espressione, sia costantemente impegnata nel promuovere una giusta transizione dell’intero comparto del costruito nell’ottica dei principi di edilizia circolare, decarbonizzazione e sostenibilità energetica. In questa direzione, la sfida che ci attende per il prossimo futuro è quello di attuare una reale democrazia abitativa, facendo in modo che tutti gli attori della filiera si facciano carico del processo di transizione ecologica secondo un approccio sistemico, e che questo sia perseguito anche con il coinvolgimento consapevole ed attivo della popolazione per portare a reali risultati efficaci. Stimolare dunque la partecipazione di tutti gli attori del territorio nazionale senza lasciare indietro nessuno, in linea con la visione operativa europea. Gli intenti consegnati nelle mani del Ministro sono dunque il frutto conclusivo della presenza di GBC Italia a Rimini in questa settimana. “Ad Ecomondo – Key Energy 2022 abbiamo trovato una comunità vibrante, ansiosa di incontrarsi e piena di idee, tecnologie e soluzioni per un futuro sostenibile”. Queste le parole di Marco Mari, che prosegue: “la nostra Associazione ha accolto con piacere l’invito degli organizzatori, progettando il Sustainable Building District, che nei prossimi due anni amplierà la nostra presenza e darà maggiormente evidenza di come il Green Building Council Italia sia capace per una transizione giusta. Eventi, seminari, convegni di alto profilo ci hanno permesso di interloquire con le maggiori cariche istituzionali dei vari ministeri, tra cui Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, e di incontrare un numero inaspettato di professionisti e imprese desiderose di approfondire i percorsi per l’eccellenza della filiera edilizia e immobiliare che si basano sugli strumenti che siamo in grado di produrre”. L’Associazione facendo parte del Comitato scientifico di Ecomondo e del Comitato scientifico di Key Energy ha avuto la possibilità di orientare la costruzione di un certo percorso di indagine e riflessione attorno a quelli che sono i tre principali pilastri dell’approccio olistico per la transizione ecologica: decarbonizzazione, circolarità e salubrità dell’ambiente costruito. Approccio olistico che, peraltro, a livello operativo trova puntuale riscontro nei Protocolli energetico-ambientali di GBC Italia, rating system nazionale per un’edilizia pienamente sostenibile. Questa visione è stata declinata in una serie di eventi che hanno approcciato: la valutazione dell’impatto sull’intero ciclo vita e il contributo olistico di tutte le componenti: energia, acqua, aria e materia, per ampliare, infine, la visione dalla scala edificio alla scala città, considerando le possibili strategie di rigenerazione urbana per la transizione ecologica del costruito. Tale trasformazione deve, necessariamente, essere supportata adeguatamente anche dalla finanza, che vede oggi nel PNRR il principale strumento. Oggetto di un appuntamento sul tema è stato lo stato di applicazione del PNRR nelle costruzioni: un convegno tenutosi in presenza dei rappresentanti del MiTE e del MIMS, delle principali stazioni appaltanti e di alcune principali associazioni a cui afferiscono i principi ambientali di rendicontazione a supporto degli investimenti previsti dal PNRR. Questi eventi hanno visto il coinvolgimento di GBC Italia e della sua filiera, di alcuni accademici esperti di settore, di esponenti della Pubblica amministrazione nazionale e locale e del mondo dell’impresa e dell’associazionismo, caratterizzandosi come occasione per confermare e ravvivare la collaborazione e il network con le altre realtà impegnate nella trasformazione ecologica e ambientale. GBC Italia ha concluso la manifestazione con particolare soddisfazione verso i risultati raggiunti a fronte degli sforzi messi in campo. Ampia la partecipazione da parte del pubblico agli eventi organizzati ma soprattutto all’interno del nostro stand che si è trasformato in un vero e proprio laboratorio progettuale dove abbiamo avuto il piacere di ospitare: l’Ambasciata di Francia in Italia, il Consolato Americano a Milano, ministeri, le pubbliche amministrazioni come Regione Emilia Romagna e comune di Pisa, ma anche diversi esponenti del mondo universitario – Università di Torino e imprenditoriale. Un reale successo di partecipazione corale ed apprezzamento, anche da parte di giovani e studenti, verso il lavoro messo in opera: formazione, collaborazione, certificazione e tavoli di lavoro. L’Associazione guarda al futuro ed è già impegnata nell’organizzazione della prossima edizione del Sustainable Building District.
Green Building Council Italia a Ecomondo riferimento innovazione sostenibile
Per filiera filiera edile ed immobiliare