Nell’alessandrino produzione orzo e grano in leggero calo

Timori per le coltivazioni estive a causa della siccità

GIU 23, 2022 -

Agroalimentare Roma, 23 giu. (askanews) – Anche in provincia di Alessandria è iniziata da qualche settimana la raccolta di orzo che è ormai in via di conclusione, mentre quella del grano è in corso di svolgimento. Dai primi riscontri in campo da parte dei tecnici di Confagricoltura Alessandria, ne esce un quadro dalle tinte in chiaro scuro. In provincia, come un po’ in tutto il Piemonte, le produzioni sono complessivamente inferiori a quelle dello scorso anno, che erano già più basse della media degli anni precedenti. Per quanto riguarda l’orzo, nelle aree pianeggianti con terreni poveri o argillosi e nelle aree collinari si registrano perdite di raccolti di grano nell’ordine del 30-40%. Altre zone lungo il Bormida, lo Scrivia o lungo il Tanaro registrano produzioni standard. “Le prossime settimane – afferma Giovanni Reggio, responsabile dell’area tecnica ambientale di Confagricoltura Alessandria – saranno fondamentali per l’evoluzione delle coltivazioni estive, foraggere, mais e riso in particolare. Se non interverranno precipitazioni significative si registrerà un crollo dei raccolti, con riduzione anche della produzione di fieno del 40 – 45% rispetto alla campagna 2021 per la prolungata siccità invernale e primaverile”. Per il secondo taglio dei fieni la situazione è preoccupante: i prati non irrigabili stanno già seccando, con una quasi totale perdita della produzione. Anche il mais di secondo raccolto presenta i segni dello stress idrico: la coltura è in sofferenza e se la situazione meteorologica attuale persisterà la criticità diventerà irreversibile. Inoltre nelle aree dove non è possibile irrigare la situazione è quasi completamente compromessa, soprattutto nelle zone collinari.