La sfida del biscotto: Barilla lancia il suo biscocrema

Un mese dopo i Nutella Biscuits, l'annuncio dell'azienda di Parma

NOV 29, 2019 -

Milano, 29 nov. (askanews) – “Noi siamo leader di mercato con una quota del 37%. Non è una risposta alla competition: questo lancio è una naturale estensione della marca”. Julia Schwoerer, vice president marketing Mulino Bianco, parla del nuovo nato in casa Barilla, o meglio in casa Pan di stelle: il biscocrema, che arriva sul mercato a un mese esatto dal debutto dei Nutella Biscuits di Ferrero. Inevitabile dunque il confronto per un prodotto che concorre sullo stesso segmento di mercato. “A noi – ha aggiunto – interessa una crescita sana della categoria e dare ai consumatori novità e prodotti buoni”.

Il nuovo frollino Pan di stelle, che arriverà sugli scaffali dei supermercati a gennaio 2020, nella forma si presenta simile a quello della concorrenza: uno scrigno di frolla, questa volta al cacao, ripieno di crema spalmabile e richiuso da un disco in questo caso di cioccolato con la riconoscibile stella bianca. Anche il prezzo consigliato è lo stesso, ma per l’azienda alimentare di Parma ci sono differenze che saranno dei punti di forza: innanzitutto “noi non lavoriamo con l’olio di palma che ci permette di avere un livello di grassi saturi molto molto inferiore – ha snocciolato Schwoerer – lavoriamo su un prodotto monoconfezionato che è più comodo ma soprattutto è porzionato quindi porziona anche il consumo di calorie” e poi “puntiamo sulla qualità altissima dei nostri ingredienti”.

Sugli obiettivi di vendita di questo nuovo frollino, che segue il trend in crescita dei biscotti “indulgenti”, quelli più golosi, l’azienda non ha voluto fornire dati: “Siamo convinti che piacerà per i suoi punti distintivi – ha detto – è un prodotto per tutti quelli che cercano a un momento di indulgenza, dalla colazione speciale al dopocena coccoloso”.

Il biscocrema arriva in un momento di crescita per il marchio Pan di stelle, nato nel 2007, 24 anni dopo il lancio dello storico frollino: “Quest’anno abbiamo superato i 100 milioni di euro al consumo – ha spiegato la vice president marketing – che è un più 50% rispetto all’anno scorso e che non è un risultato dettato solo dalla crema perchè tutti i biscotti della gamma sono cresciuti. Anche il frollino classico è cresciuto dell’11% sullo scorso anno”. Per Barilla la stessa crema spalmabile è stato un lancio di cui essere “contenti, comprata da 3,5 milioni di famiglie”, che “ha portato la categoria delle creme spalmabili a crescere dell’11% che è un super risultato”. “Oggi una famiglia su 3 ha almeno un prodotto Pan di stelle in casa – ha sottolineato – abbiamo 1,8 milioni di fan sui social”.

A chi però insiste nel leggere questo lancio come un nuovo capitolo nella “guerra dei biscotti” la Schwoerer replica secca: “Lottare per le quote a noi non interessa, a noi interessa che la categoria cresca sana. E comunque se tutte le guerre fossero fatte di biscotti il mondo sarebbe migliore”.