Intesa Sanpaolo e Confindustria Venezia per filiere eccellenza-2

A livello veneto hanno già aderito 61 aziende

NOV 28, 2018 -

Venezia, 28 nov. (askanews) – In particolare Intesa Sanpaolo ha elaborato per le imprese appartenenti alle filiere, un nuovo modello di rating che valorizza i fattori qualitativi non ancora presenti nel bilancio: oltre all’appartenenza alle filiere, si considerano la presenza di marchi e brevetti, l’attività di ricerca e innovazione, la presenza di progetti di sviluppo e il posizionamento competitivo dell’azienda, l’adozione di coperture assicurative e l’adesione al rating di legalità, la qualità del management, l’attenzione alla qualità delle risorse umane e la formazione.

A livello veneto hanno già aderito al programma di Intesa Sanpaolo 61 aziende capofila con complessivi 8.800 dipendenti e oltre 620 imprese fornitrici per un giro d’affari globale di 5,8 miliardi di euro. Nelle province di Venezia e Rovigo hanno aderito già 10 aziende capofila con circa 1.000 dipendenti, 200 imprese fornitrici per un giro d’affari complessivo di 1 miliardo di euro.

Lo studio di Intesa Sanpaolo evidenzia che nel Triveneto è elevata la diffusione di filiere produttive, grazie anche alla presenza di molti distretti industriali. In particolare, le due province di Venezia e Rovigo si caratterizzano per una discreta vocazione industriale che rappresenta quasi un terzo del valore totale dell’economia nella provincia rodigina (29%), in linea con il valore medio del Nord-Est, mentre raggiunge poco più di un quinto (22%) nel veneziano, dove il turismo ha un peso maggiore sul valore aggiunto totale. (Segue)