Verona, 29 set. (askanews) – Mille dottori della ricerca incontrano le aziende per esplorare reciproci interessi a sviluppare proposte di studio e di sviluppo. L’evento si svolge lunedì 1 e martedì 2 ottobre al Palazzo della Gran Guardia di Verona e da vita alla Borsa della Ricerca forDoc, il primo appuntamento nazionale dedicato all’inserimento professionale dei PhD e ideato per fare incontrare dottori di ricerca e selezionatori di aziende innovative ed enti di ricerca.
“Dal 2007 Fondazione Emblema – afferma Tommaso Aiello, direttore generale della Fondazione Emblema – è impegnata per avvicinare università e imprese sui temi del lavoro e della ricerca, attraverso eventi incentrati su incontri diretti tra atenei e aziende. La Borsa della Ricerca forDoc, con alle spalle oltre 18mila appuntamenti organizzati e centinaia di nuove collaborazioni avviate, si propone di dare un ulteriore apporto concreto, facendo incontrare per la prima volta aziende innovative e dottori di ricerca provenienti da tutta Italia. Siamo convinti che per molti ragazzi ci sarà una concreta possibilità di inserirsi in aziende e che queste realtà, grazie all’assunzione di risorse altamente specializzate, potranno innovare prodotti e processi e crescere in competitività”.
Alla manifestazione, realizzata dalla Fondazione Emblema, sono iscritti i delegati di oltre 60 aziende; e circa mille dottori di ricerca con titoli conseguiti in 55 università italiane, ma che provengono da ben 27 Paesi di 4 continenti e con una distribuzione per area scientifica molto eterogenea: Giuridico-Economica (13,1%), Ingegneria-Architettura (15,4%), Scientifico-Tecnologica (46,2%), Sanitaria (11,8%), Umanistica (13,5%). Il format della Borsa prevede colloqui individuali di 20 minuti tra responsabili delle risorse umane e PhD.
La Borsa della Ricerca forDoc è organizzata in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione Veneto. “La Regione Veneto – ha detto l’assessore Elena Donazzan – è impegnata nel promuovere iniziative che possano favorire, non solo sul nostro territorio, il raccordo tra il mondo della formazione e le imprese. Per questo motivo, abbiamo deciso di sostenere la Borsa della Ricerca forDoc e di ospitare in Veneto il primo evento di recruiting nazionale per i dottori di ricerca. Il desiderio è di consolidare questa esperienza, lavorando sin da subito ad altre iniziative di sistema in grado di favorire concretamente l’inserimento lavorativo di quanti terminano gli studi universitari”.
“Il progresso di un territorio e di un Paese nasce dalla capacità di attrarre aziende innovative e trattenere le sue competenze qualificate – sottolinea Federico Sboarina, Sindaco della città di Verona – Ecco perché è importante questa prima Borsa della Ricerca dedicata a dottorati e dottorandi che va esattamente in questa direzione e ha un ulteriore duplice merito. Per due giorni Verona, grazie a forDoc e a Fondazione Emblema che la organizza, diventerà la città italiana a più alta concentrazione di competenze, quella in cui si riuniranno le migliori ‘teste’ d’Italia, ma sarà anche un modello di sviluppo innovativo grazie al quale si comincerà a contrastare la fuga dei cervelli offrendo adeguate opportunità professionali”.
Alla Borsa parteciperanno oltre 60 aziende, attive in tutti i principali cluster tecnologici: tra queste Aizoon, CNH, Dainese, Enel, Elica, FCA, GlaxoSimthKline, Intesa Sanpaolo, KPMG e Leonardo. Oltre alla Regione Veneto, gli altri partner dell’iniziativa sono Comune di Verona, Università di Verona, Veneto Lavoro, Confindustria Veneto SIAV, Comitato per la Valorizzazione del Dottorato di Ricerca, ADI – Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani e Find Your Doctor. La Borsa della Ricerca forDoc, è un evento complementare al Forum nazionale che da nove edizioni a Salerno fa incontrare i gruppi di ricerca e investitori. L’appuntamento per la decima edizione è sempre al Campus di Fisciano (Sa) dal 28 al 30 maggio 2019.