Startup,Open Italy conclude co-innovation, verso finale 9 ottobre

Consorzio imprese che sostengono ecosistema innovazione italiano

LUG 27, 2018 -

Roma, 27 lug. (askanews) – Open Italy, l’alleanza di grandi imprese italiane nata per raccogliere e supportare il potenziale dell’ecosistema dell’innovazione italiano è alla sua fase conclusiva. In vista della finale del 9 ottobre in cui Ceo delle grandi imprese del Consorzio ELIS decideranno di contrattualizzare le startup che a valle della fase di co-innovazione avranno dimostrato i molteplici vantaggi in termini di innovazione ed efficienza della soluzione, oggi, 27 luglio, presso lo spazio Bou-Tek a Milano, i team hanno presentato i business case di progetto concludendo la fase di Co-Innovation. Suddivisi in 5 perimetri (Smart City & Smart Mobility, Industry 4.0, Customer Engagement, Social Impact & Circular Economy, Smart Road & Connected car), 11 progetti di Co-Innovazione di Open Italy composti da team di lavoro eterogenei (corporate, startup, team di junor talent e senior manager) hanno appena concluso la fase di Co-Innovation caratterizzata da una metodologia lean sprintbased di 8 settimane che consente di mantenere un focus alto e di lavorare sulla pianificazione del progetto con task ben definiti e secondo un approccio agile.

“È possibile dare vita a progetti di co-innovazione che portino a dei risultati. Grazie ad un gruppo di persone adeguatamente formato e coinvolto, una pianificazione serrata, un percorso agile insieme al know-how creato dalle corporate si può lavorare insieme condividendo le esperienze”, ha affermato Luciano De Propris, Program Manager Open Italy.

Le corporate coinvolte nella fase di Co-Innovation di Open Italy: A2A, ACEA, Almaviva, Alstom, Anas, Bridgestone, Cisco, DHL, FSI, Indra, Open Fiber, Simav, Sirti, Snam, Wind Tre. Le startup scelte dalle corporate impegnate per sviluppare il business case ed ottenere la commessa: Apio, Archon, InstanTechnologies, Orchestra, Pangea Formazione, SenseSquare, U-Earth Biotechnologies, Verde21, Waterview, WeAR.

Il progetto del Consorzio Elis favorisce il dialogo e la collaborazione tra le grandi imprese e le startup italiane grazie alla creazione di un canale di sviluppo del business. Open Italy infatti, sancisce l’assegnazione delle commesse di grandi aziende a startup innovative con la definizione e l’inserimento delle loro soluzioni nel portfolio delle grandi imprese. La prima edizione, nata nello scorso semestre di presidenza Anas del Consorzio Elis e promosso da Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato di Anas, ha lanciato alle aziende consorziate una nuova sfida: raccogliere e supportare il potenziale innovativo delle startup e portare all’interno delle aziende la loro spinta innovatrice. La sfida è stata colta: Open Italy 2017 ha raggiunto oltre 1.000.000 di euro di commesse assegnate a favore di 9 startup. Oggi, Open Iitaly è alla sua seconda edizione: oltre 30 tra AD e Ceo delle grandi corporate italiane hanno espresso i propri business need raccolti in 5 macro-aree di interesse (perimetri di innovazione): (Smart City & Smart Mobility, Industry 4.0, Customer Engagement, Social Impact & Circular Economy, Smart Road & Connected car). Questi i requisiti delle startup partecipare ad Open Italy: Fatturato annuo = al 2008; Team full time; Prodotto/servizio già testato sul mercato.